DIPLOPYA
Per diplopìa si intende la visione doppia, in senso orizzontale o verticale, di uno stesso oggetto, può riguardare un solo occhio oppure entrambi e può essere transitoria o permanente. Le immagini provenienti dall'esterno cadono normalmente su punti retinici definiti corrispondenti dei due occhi. Le immagini che si formano sulla retina non sono proprio uguali, dal momento che vengono percepite dai due occhi da posizioni leggermente differenti, ma se non sono troppo diverse la corteccia visiva riesce ad integrarle, e la sensazione è di ricevere una immagine stereoscopica, immagine che garantisce il senso della profondità.
Il meccanismo di fusione permette di far convergere gli occhi sui punti esterni di interesse e quindi tramite complicati processi neurologici la corteccia visiva integra le due immagini dei due occhi in una.
Se il meccanismo di fusione viene a mancare, per difetti neurologici o muscolari, la corteccia visiva percepirà due immagini.
Il meccanismo di fusione permette di far convergere gli occhi sui punti esterni di interesse e quindi tramite complicati processi neurologici la corteccia visiva integra le due immagini dei due occhi in una.
Se il meccanismo di fusione viene a mancare, per difetti neurologici o muscolari, la corteccia visiva percepirà due immagini.
L’effetto di questa variazione percettiva all’interno della collezione è data principalmente dalla sovrapposizione di strati di tessuti più o meno pesanti che vanno da uno strato più piccolo a uno più grande e dalle texture e stampe dei tessuti che riescono a rendere questa idea grazie a moduli ripetuti all’infinito o da effetti tridimensionali che cambiano a seconda del punto da cui vengono guardati.
Grande importanza viene data all’organza, protagonista assoluta della collezione, presente praticamente in tutti gli outfit. Viene usata con vari spessori (da traforata a tripla) e vari colori sovrapposti tra loro in modo da creare effetti di sdoppiamoento dell’outfit.
Grande importanza viene data all’organza, protagonista assoluta della collezione, presente praticamente in tutti gli outfit. Viene usata con vari spessori (da traforata a tripla) e vari colori sovrapposti tra loro in modo da creare effetti di sdoppiamoento dell’outfit.
Le forme sono piatte e nette e le silhouettes degli outfit sono semplici e squadrate formate da linee spezzate e escono dallo spazio occupato dal corpo, le spalle sono sporgenti con un influsso di anni ottanta, il corpo non viene seguito più di tanto ma i capi sono comunque femminili e sensuali grazie alle trasparenze dell’organza che però non è mai completamente trasparente, creando questo gioco di movimenti tra gli strati.
I colori durante la collezione si susseguono partendo con un viola molto saturo nella parte giorno, meno formale, per passare mano a mano a diventare meno forte e pian piano il colore principale diventa il beige nella parte centrale della collezione fino a diventare l’arancione più o meno saturo nella parte finale. Gli strati di organza si sovrappongono tra di loro o assieme ad altri tessuti e contribuiscono a smorzare o a rendere più vividi i colori a seconda degli outfit.
